Collaborazione - risolvere conflitti
Come evitare i conflitti
Tutti gli strumenti della cassetta degli attrezzi contribuiscono a far sì che tutto nella sezione fili liscio. Se date uno sguardo alla lista di controllo "Una collaborazione efficace" scoprirete alcuni collegamenti trasversali con altri argomenti ad esempio su questioni inerenti la "Autoanalisi del comitato" (capitolo Organizzazione e condotta, Fare il punto della situazione, Analisi della sezione) o sul tema "Pianificazione della successione – Trovare nuovi membri di comitato" (capitolo Trovare quadri e nuovi membri di comitato).
Cosa fare in caso di problemi?
Al fine di evitare che un disaccordo o un disagio si trasformi in un serio conflitto, trovate qui di seguito la cassetta degli attrezzi, uno strumento utile per un "Auto-aiuto in caso di conflitti".
Affrontare i conflitti in modo costruttivo o distruttivo?
a) Approccio costruttivo verso i conflitti:
- Cambiare radicalmente il modo di vedere i conflitti: percepirli come un’opportunità.
- Rinunciare alle minacce o all’uso della violenza – anche verbale.
- Non presentare la propria percezione come fosse l’unica esatta.
- Se necessario, coinvolgere "terzi" come parte neutra.
- Propendere per le discussioni collettive anziché per i fatti compiuti.
- Orientare le soluzioni in funzione degli interessi di tutti i partecipanti.
- Creare situazioni favorevoli a tutti.
b) Approccio distruttivo verso i conflitti:
- Occultare, minimizzare, coprire, reprimere.
- Strategia della costrizione, dell’intimidazione e della minaccia. Minacciare la rinuncia o le dimissioni.
- Annunciare sanzioni.
- Minacce e ricorso alla violenza.
Il conflitto come opportunità – che cosa significa?
I conflitti fungono da indicatori di direzione: ci indicano la presenza di sabbia negli ingranaggi della sezione. Gestire i conflitti come opportunità significa cogliere nei contrasti la possibilità di migliorare costantemente la cultura e l’organizzazione della sezione.